LA STORIA RECENTE
La Comunità Pastorale Discepoli di Emmaus in Novate Milanese viene ufficialmente istituita il 3 novembre 2022 da un apposito decreto dell’Arcivescovo di Milano, S.E. Mons. Mario Delpini. La costituzione della Comunità Pastorale è il frutto di un lavoro di pastorale di insieme lungo diversi anni, anzitutto dall’ambito della Pastorale Giovanile.
Un primo segnale di “futuro” è accaduto nel 2019 quando, al trasferimento dei due precedenti Parroci delle Parrocchie di Santi Gervaso e Protaso e di San Carlo, don Maurizio Bertolotti viene nominato Parroco di tutte e tre le singole Parrocchie novatesi. Al suo fianco continua la sua presenza don Marcello Grassi, che dopo essere stato per diversi anni Amministratore Parrocchiale della Parrocchia della Sacra Famiglia, diventa Vicario di tutte e tre le Parrocchie cittadine insieme a don Marco De Bernardi, che assume il medesimo incarico.
Nel settembre 2021, con il trasferimento di don Marcello, viene nominato Vicario delle tre Parrocchie don Alberto Marsiglio, che lascia l’incarico di Parroco della Parrocchia milanese di Sant’Eugenio e giunge a Novate. L’anno successivo, nel giugno 2022, fresco di ordinazione sacerdotale, arriva anche don Roberto Uboldi, che assume l’incarico tenuto fino a quel momento da don Marco, il quale viene trasferito ad altro incarico.
Passa qualche mese e l’Arcivescovo stabilisce l’inizio della Comunità Pastorale. Viene inaugurata ufficialmente domenica 18 dicembre 2022, con una Messa presieduta dal Vescovo Luca Raimondi, Vicario Episcopale della Zona IV.
DA DOVE VENIAMO, DOVE E CON CHI SIAMO
(dal Progetto Pastorale della Comunità)
La comunità cristiana di Novate Milanese accompagna la vita del territorio e della sua gente fin dai primi insediamenti. Si hanno notizie di una chiesa già nel 1042, dedicata a San Protasio. A partire almeno dal 16° secolo l’attività della parrocchia è consolidata come documenta anche la visita pastorale del Card. Carlo Borromeo nel 1573 (792 abitanti).
A seguito dello sviluppo urbanistico, particolarmente accentuato negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso, dalla storica parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso sono state generate due nuove parrocchie con relative chiese e ambienti pastorali: la parrocchia della Sacra Famiglia (anno 1961) e di San Carlo Borromeo (1982).
Gli Anni Venti del nuovo millennio vedono il territorio novatese popolato da circa 20.000 abitanti, in costante invecchiamento (la popolazione con più di 65 anni è passato dal 17,6% al 26,9% del totale negli ultimi 20 anni).
Gli stranieri residenti sono l’8,1% della popolazione. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall’Albania (17,2% del totale), seguita dalla Romania (12,7%) e dal Perù (10,3%).
L’ICONA BIBLICA: I DISCEPOLI DI EMMAUS (Lc 24,13-35)
(dal Progetto Pastorale della Comunità)
Vediamo la nostra comunità pastorale come i discepoli di Emmaus. Gente in cammino (come noi), cammino che porta con sé certezze, ma allo stesso tempo dubbi, perplessità, interrogativi, desideri.
Per quei due discepoli in una settimana tutto sfuma: i progetti, le speranze, ciò per cui si sono impegnati, per cui hanno lottato. Ecco che su quella strada carica di perplessità ed incertezze, in quella fase difficile della loro vita, Gesù si mette al loro fianco e si fa compagno di viaggio prendendone l’iniziativa.
Anche noi abbiamo desideri e progetti che tentiamo con passione di realizzare; ci sembra di fare la cosa giusta, poi magari qualcosa va storto e tutto sembra crollare. Ma non siamo soli: Gesù in persona cammina con noi. Per i discepoli di Emmaus non cambiano i fatti, le situazioni rimangono quelle. Cambia la prospettiva, l’angolo di visuale…“allora si aprirono loro gli occhi”.
Vogliamo che anche il nostro angolo di visuale cambi, nell’impegno di questo nuovo cammino comunitario. Come quei discepoli, anche noi vogliamo aprirci alla Sua compagnia, al Suo ascolto, alla celebrazione del Suo corpo donato in croce per imparare ad essere in Novate una comunità aperta all’accoglienza, alla condivisione, al dialogo, sapendo che Gesù ci apre al progetto di Dio.
Consapevoli che da soli non siamo capaci di comprendere cosa sia più necessario, più bello, più ricco di speranza, abbiamo la certezza che Gesù si mette in cammino con i suoi discepoli e noi, comunità di Novate Milanese, vogliamo camminare con Lui.