Oratori in festa

C’è aria di nuovo inizio negli oratori della nostra città.
C’è fermento per organizzare dei momenti belli, vivaci, gioiosi per tutta la Comunità Pastorale, piccoli e grandi, vicini e lontani.
C’è voglia di ricominciare, anche se qualche volta la fatica si fa sentire.
C’è trepidazione, soprattutto in me, che da qualche settimana ho iniziato il mio ministero di Vicario della Comunità Pastorale e di Incaricato di Pastorale Giovanile per le Parrocchie di Novate.
Ci sono tanti sentimenti che viviamo nei nostri cuori in questi giorni.

 

Ecco, ci ritroviamo a vivere, nei prossimi tre fine settimana del mese di settembre, un’unica grande festa, disseminata nei tre Oratori della città. Sì, perché la festa ha senso se è una, se serve per camminare insieme, se ci aiuta a conoscerci di più, se si ripromette di superare qualche divisione e qualche difficoltà, se riesce a coinvolgere chi per qualche tempo si è allontanato o è appena arrivato in città, se desidera impegnarsi perché gli adolescenti e i giovani si sentano custoditi dalla componente adulta della comunità e se quest’ultima, allo stesso tempo, riesce a camminare insieme ai più giovani.

 

Ormai è evidente: camminiamo sempre più spediti verso la Comunità Pastorale, come ci ha ricordato nuovamente il Vicario Episcopale nella lettera che ci ha rivolto all’inizio di settembre e la nostra grande festa dell’Oratorio non può che esserne un segno concreto!
Ecco, ci ritroviamo di nuovo insieme e la nostra Diocesi ci propone un cammino che, ispirandosi alla proposta pastorale dell’Arcivescovo Kyrie. Alleluia. Amen., ha il titolo Sostare con te e mette al centro il tema della relazione con Dio Padre, in Cristo,
invocando il dono dello Spirito.
Cammineremo insieme ai nostri ragazzi per riscoprire come la preghiera è ciò che alimenta la nostra amicizia con Gesù e “mette il turbo” anche alle relazioni con quanti conosciamo. Come ricorda l’Arcivescovo Delpini: «Chi vuole bene ai giovani, chi si prende cura di loro sa che il servizio più importante da rendere è accompagnarli all’incontro con Dio perché diventino adulti, rispondendo al Signore che li chiama».

 

Ecco, questo vuole essere l’obiettivo di questo anno oratoriano: curare tutte le relazioni che viviamo, dalla prima, quella più importante con
Gesù, a quelle con i nostri amici, con gli adulti, nelle nostre famiglie. “In oratorio si viene per sostare, per passare il proprio tempo libero e impegnarlo nell’amore reciproco, nella bellezza dell’incontrarsi e stare insieme. In oratorio noi sostiamo e ci ricarichiamo, sapendo che chi ci ospita è Dio nostro Padre. È il Signore ad aprire le porte dell’oratorio, perché chi viene per “sostare” venga per sostare in sua compagnia. Per questo in oratorio, in quest’anno dedicato a verificare la nostra preghiera, diciamo: «Sostare con te»” (Dalla presentazione dell’Anno Oratoriano del Direttore della FOM, don Stefano Guidi).

 

Sono molto contento di essere arrivato a Novate, di percorrere le strade della nostra città, di iniziare a riconoscere i volti e a sperare di ricordare anche i nomi. Sono contento – usando lo slogan di questo anno oratoriano – di sostare con voi.

 

Iniziamo insieme, con gioia, perché anche il Signore vuole sostare con noi!

 

Don Roberto